Come aumentare i followers su Instagram

Aumentare i followers su Instagram è fondamentale per tutti voi, se volete ampliare il vostro business o se volete avere un pubblico sempre crescente di persone a cui mostrare il vostro lavoro, la vostra arte, o anche voi stessi, se lavorate con la vostra immagine.

Questo vale anche per chi vorrebbe iniziare a sfruttare Instagram, partendo da zero, per trarne beneficio.

Ora, senza perderci in ulteriori chiacchiere, andiamo ad esaminare le mosse fondamentali per avere una fanbase sempre in crescita.

Premessa: gli unici followers che vi devono interessare, sono quelli in target, ovvero persone realmente interessate alla vostra nicchia o ai vostri contenuti, potenzialmente interessati a seguirvi e a tramutarsi in potenziali clienti e fan.

Mai gonfiare i numeri acquistando followers tramite servizi poco limpidi o app “miracolose”, non farete altro che riempirvi di utenti fake o per nulla interessati a voi, così sarete penalizzati da Instagram e oltretutto vedrete ridotto l’engagement ai vostri contenuti, oltre a risultare poco credibili agli occhi degli utenti più esperti.

Ricordate che bisogna lavorare sul personal branding, sulla vostra immagine, quindi dovete evitare tutto ciò che può penalizzarvi.

Ma ora passiamo subito ai consigli pratici.

Innanzitutto dovete individuare il vostro target ed è molto semplice.

Ricordate che Instagram si basa sull’interazione tra utenti, quindi, ad esempio, se siete dei cantanti pop, dovete agganciare tutte quelle persone interessate a questo genere musicale, quindi non dovete fare altro che interagire con i followers di un artista famoso al quale siete affini come stile.

Stessa cosa se avete un’azienda che produce, ad esempio, articoli di design o abbigliamento, fate una breve ricerca su quali sono i “Big Account” del vostro settore e avrete il vostro target a portata di mano.

Volete solamente followers provenienti da una precisa area geografica?

No problem, il concetto è lo stesso.

Se avete un ristorante a Roma, interagite con i followers dei locali più famosi di Roma o con le persone che si sono taggate presso un determinato posto ed avrete i vostri target geolocalizzati.

Molto semplice, vero?

Ora analizziamo le tecniche di ingaggio:

1. Follow/Unfollow + Like e commenti

Questa è la tecnica che vi porterà subito dei benefici e fa leva sulla psicologia umana.

Dopo aver individuato le “sources”, ovvero le fonti da cui attingere, iniziate ad interagire con le persone che volete convertire in followers, lasciando like e commenti alle loro foto e infine seguiteli.

Queste persone vedranno il vostro apprezzamento e quasi sicuramente ricambieranno a loro volta, diventando vostri follower.

Vi consigliamo di interagire con profili pari o inferiori al vostro, perché probabilmente un account più grande potrebbe snobbarvi, ricordate la regola psicologica descritta nel precedente articolo? 

Le persone tendono a seguire gli account più grandi di loro.

In questa maniera inizierete ad accumulare seguaci, ma aumenteranno anche le persone che seguirete ed è sempre bene mantenere un rapporto di ampio distacco numerico tra chi vi segue e chi seguite, per avere un’immagine forte, quindi dopo un po’ di tempo, a poco a poco, dovrete iniziare ad eliminare dai seguiti tutti quegli account che non vi interessano, anche per non avere il feed intasato da contenuti che non vi piacciono.

Ora vi chiederete: “ma se io smetto di seguire qualcuno, anche lui prima o poi farà lo stesso con me?”

No, se avrete curato il vostro profilo con contenuti interessanti e se intanto sarete cresciuti di popolarità.

Inoltre, spesso le persone nemmeno se ne accorgono e qualora se ne accorgessero, continueranno comunque a seguirvi se vi reputano interessanti.

Ad ogni modo questa pratica di unfollow non deve essere immediata, fate passare dei giorni prima di smettere di seguire qualcuno.

Inoltre aspettate di essere diventati più popolari, di modo da essere “giustificati” a limare la differenza tra seguaci e seguiti, le persone lo accetteranno.

Attenzione: mettendo in pratica questa tecnica dovete stare molto attenti a non superare i limiti di azioni imposte da Instagram, che sono i seguenti:

Operazioni consentite per tipo di interazione: max 60 all’ora fino ad un totale di max 600 al giorno.

Non si conoscono i limiti ufficiali, ma queste sono le soglie di sicurezza per non rischiare il ban da parte di Instagram.

Inoltre, se il vostro profilo è appena nato, vi consigliamo di fare una fase di “riscaldamento” di almeno un mese, in cui limitare ancora di più il numero di operazioni.

2: Like e commenti su hashtag

Un’altra tecnica di conversione, se non volete adottare quella principale, è quella di interagire con gli altri account utilizzando la ricerca per hashtag.

Se faticate a targetizzare il vostro pubblico o avete poco tempo per effettuare tutte quelle operazioni, potete limitarvi ad usare solo like o solo commenti, consci però che il tasso di conversione sarà inferiore, oppure potete usare questa strategia basata sugli hashtag.

Come sapete, quando un utente pubblica un contenuto, di norma, inserisce degli hashtag per reindirizzare il contenuto in specifiche ricerche, ad esempio se inserite l’hashtag #cocktail in una foto dove avete immortalato il vostro drink, quest’ultima finirà nella sezione degli hashtag annessa a quella parola chiave, così tutte le persone interessate alle foto di bevande, troveranno in quell’apposita sezione anche il vostro contenuto.

Ma passiamo ad un esempio pratico.

Ipotizzate di essere una make-up artist. Il vostro target ideale, inteso come potenziale clientela, possono essere le modelle.

Quindi, consapevole di questo, dovrai andare nella sezione hashtag e usare per la ricerca parole chiave come #model , #modella , #makeup etc.., dato che troverai sicuramente foto di modelle alle quali potresti servire proprio tu.

A questo punto andrai a mettere un like a tutte queste foto, dato che dietro a questi contenuti ci sono utenti appartenenti a quel settore, interessati sicuramente a quello che fai.

Come premesso, questa tecnica converte meno rispetto al follow, ma può essere un’alternativa veloce per chi vuole targetizzare in maniera ancora più capillare.

E’ sempre consigliato lasciare un like ad un contenuto che abbia mediamente meno di 200 like a foto, per fare in modo che il proprio like non si perda nella mischia e che l’utente si renda effettivamente conto che tu hai interagito, così da incuriosirlo e portarlo sul tuo profilo.

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Come anticipato, le mosse da seguire sono relativamente semplici, dovete solo fare un po’ di pratica.

Un’altra tecnica per aumentare followers è quella attuabile tramite hashtag e posizionamento nella sezione “popular”, ma lo approfondiremo nel prossimo contenuto dedicato interamente agli hashtag.

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